tag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post827148831459422711..comments2024-02-24T18:55:44.899+01:00Comments on Agrarian Sciences: Quando il grano di Strampelli spaventò l’AustraliaAgrarian Scienceshttp://www.blogger.com/profile/17457724914297133273noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-35581971262198159322016-05-19T16:48:52.340+02:002016-05-19T16:48:52.340+02:00Io sono convinto che se Lawson ritornasse in Itali...Io sono convinto che se Lawson ritornasse in Italia oggi, al suo rientro scriverebbe: "rallegriamoci amici perchè gli italiani sono dei fessi in quanto importano il 60% del frumento tenero ed il 40% del frumento duro".<br /><br />Sono andato a vedere questa manifestazione http://www.peritiagrarirovigo.it/sites/default/files/pagina_volantino_evento_p.pdf<br /><br />Vi erano parcelle di varietà di frumento tenero presentate da tre sementieri in tutto: SIS, Syngenta (con la Produttori Sementi di Bologna passato nelle mani della multinazionale che a sua volta è di proprietà cinese)e Caussade semences (francese). Quindi una sola con una visione esclusivamente italiana, ma dotata di mezzi che per i costi raggiunti dal miglioramento vegetale, sono sempre più insufficienti e soprattutto i diminuzione per quanto riguarda i diritti di licenza provenienti dalla varietà costituite ed usate dagli agricoltori. Per il resto le altre due ditte presenti non hanno sicuramente come strategia quella di creare appositamente delle varietà adatte all'ambiente italiano. Solo il caso potrà fare in modo che dalla loro selezione esca qualcosa di seminabile in Italia.<br /><br />Inoltre vi posso dire che non ho proprio visto nulla di trascenentale tra le varietà proposte, specialmente a livello di resistenze alle malattie.<br /><br />Domenica 9 maggio mi è venuto a trovare il Sig. François Desprez proprietario dell'omonima ditta francese di creazione varietale(Florimond DESPREZ)divenuta la tredicesima ditta, in ordine di fatturato, al mondo; ditta per cui ho lavorato per 40 anni. Ebbene mi ha detto che ha preferito cedere la sua succursale che ha cominciato ad operare in Italia con le varietà che io avevo individuato adattarsi più o meno alla pianura padana. Infatti per lui il mercato italiano permette di incassare solo una minima parte delle royalties del seme usato dagli agricoltori italiani eappartenente alle sue varietà , è un mercato pieno di contenziosi ed il livello di royalties è troppo basso.<br /><br />Credete voi che con una simile situazione si possa pensare di migliorare la nostra bilancia alimentare. Il Ministro Martina dice che non gli interessa la produzione delle derrate, ma solo le nicchie del Made in Italy, ma poi non ci si lamenti se il debito pubblico aumenta.alberto guidorzihttps://www.blogger.com/profile/05634995757687624985noreply@blogger.com